«Tu troverai la serenità non cercando di sfuggire ai tuoi problemi ma affrontandoli coraggiosamente»:
leggendo questo passaggio della frase lasciata ai posteri da Swami Kriyananda, abbiamo sentito la netta sensazione di essere di fronte ad uno passi che vanno compiuti nel cammino verso la responsabilità. Serenità e coraggio sono doti che richiamano concetti positivi perché, come già sottolineato in altre occasioni, riteniamo che la responsabilità sia un concetto che non deve “appesantire” ma, al contrario, è un’avventura da vivere con intensità, con tenacia, con entusiasmo. Con animo sorridente…!
L’abilità/capacità di dare delle risposte (ResponsAbilità, appunto) non può prescindere da alcuni punti cardinali. In questa direzione, riuscire a dare il giusto valore ad ogni parola e ad ogni azione compiuta è imprescindibile.
Parole e atteggiamenti non possono mai essere figli della superficialità o del pressapochismo.
Pensate solo per un attimo a quali reazioni può suscitare una parola detta.
Pensate al valore di un “Grazie” detto con l’unico e inestimabile scopo di sottolineare quella straordinaria dote che è la riconoscenza verso qualcuno che ha dedicato a voi il suo tempo.
Pensate al valore di ogni singola parola pronunciata quando ci rivolgiamo ai Maestri in meditazione senza limitarci a ripetere parole a memoria “perché adesso che io ti ho invocato, mi sento bene e mi aspetto un aiuto…”.
Uno degli aspetti più belli ed appaganti del cammino verso la piena responsabilità è la capacità di non declinare niente a nessuno. Ogni passo compiuto, ogni sosta lungo il cammino deve riempirci di gioia perché è frutto che noi abbiamo seminato e coltivato e che ora, rigoglioso ed abbondante, possiamo offrire al mondo.
Basta questo per capire che dentro ogni parola si cela il grande potere di rendere rigogliosa ed abbondante la nostra vita così come quella di chi ci sta ad ascoltare.
