È un giorno speciale, come accade ogni volta che il calendario ci ricorda che oggi è il Guru Purnima.
È la festa dedicata ai Maestri, a coloro i quali ci indicano la via.
Percorsi da affrontare tutti i giorni, lungo i quali si incontrano quelle situazioni che rendono più gratificante il vivere con cuore, sapienza e conoscenza, ben consapevoli che al nostro fianco, grazie appunto agli insegnamenti ricevuti, ci sono valori che prenderanno forza e vigore. Insegnamenti che saranno la solidissima ed indistruttibile base sulla quale costruire poi, un passo alla volta, la nostra quotidianità.
Partendo da questi presupposti, appare ancora più nitido il desiderio di ringraziare i Maestri. Di celebrare con intima riconoscenza la figura del Guru colui che, è sempre bene ricordarlo, riempie l’oscurità del nostro animo.
Un “grazie” che nasce dal profondo del nostro cuore. Senza la guida di un Maestro, ogni cammino spirituale e di crescita sarebbe oltremodo complesso. Attenzione, però, a non commettere l’errore di “imparare la lezione a memoria”.
È sempre attualissima, in tal senso, l’affermazione che ci ha lasciato Master Choa Kok Sui: «Il Maestro può mostrarti la via, ma tu devi calcare il percorso trasformando te stesso».
Una frase che spiega sin nel minimo dettaglio, perché oggi bisogna essere lieti nel celebrare il Guru Purnima.
Nel dipinto, disegnato su tela, della nostra vita, non possono mancare le tonalità, forti, della nostra crescita quotidiana. Ma nessun tono di colore sarebbe così ben gradito agli occhi del nostro cuore, ed anche a quello di chi ci sta intorno, se non ci fossero le “sfumature” opera del Maestro al quale rivolgersi, appunto, per capire la bellezza di ciascuno dei colori messi sulla tavolozza.
Felice Guru Purnima a tutti
