«Quindi non considerate mai permanente il corpo fisico. I corpi vengono in esistenza in relazione al momento ed alle circostanze.
Una volta che il tempo concesso è trascorso, essi semplicemente scompaiono».
Gli insegnamenti di Sathya Sai Baba arrivano sempre al cuore ed in ricorrenze come quella di oggi servono per “accendere la luce” su concetti basilari. Concetti essenziali per chi ha fatto la precisa scelta di seguire uno stile di vita dove la gioia e l’amore non possono essere scalfiti da nessuno e da niente (o almeno ci si prova!!). Nemmeno dal timore della fine dei giorni.
Il MahaSamadhi di Sathya Sai Baba che ricorre oggi è, quindi, il “punto esclamativo” sull’importanza di impegnarsi, quotidianamente, nel percorso che conduce alla piena consapevolezza del proprio Sé, che è alla fine si rivelerà essere "Uno con il Tutto"
Nel corso degli anni abbiamo capito quanto è importante riuscire ad “avvolgersi” nella meditazione, ovvero in quei preziosissimi attimi in cui cerchiamo di portare il cuore e la mente su dimensioni che, raggiunte le quali, ci aiutano poi a vivere la quotidianità in modo più pieno ed appagante.
Vivere con pienezza ricorrenze quali il MahaSamadhi di Sathya Sai Baba è, quindi, il modo migliore per pronunciare quel vocabolo così infinitamente ricco di ogni significato: Grazie.
Ben sapendo che “Grazie” è una di quelle parole alle quali si può dare un suono gradevole anche con gli atteggiamenti e con la messa in pratica di quei valori che a noi piace tanto coltivare.
